Di grani, farine e fermento si discuterà a “Storie del pane: l'arte del lievito madre in Sardegna”, convegno (e degustazione) che l'Accademia sarda del lievito madre ha organizzato, per il 21 ottobre, a partire dalle 10 all'hotel Luci di la muntagna a Porto Cervo, nell'ambito dei consueti incontri tematici sul recupero della tradizione sarda del lievito madre.

All'evento, patrocinato dal Comune di Arzachena e da Slow Grains Italia, partecipano l'azienda agricola Coda di lupo, il panificatore Enrico Cirilli di Cumpà, il ristoratore Fabrizio Sechi del ristorante Mere di Olbia e l'agronomo di Agris, Marco Dettori.

L'Accademia, presieduta da Antonio Farris e costituita da esperti del settore, nutrizionisti, antropologi e agronomi, è l'unica a livello nazionale con il compito di studiare, valorizzare e promuovere l'arte (millenaria in Sardegna) della coltivazione del grano antico e dell'impiego del lievito madre nella filiera cerealicola.

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