La festa di Sant’Isidoro Agricoltore è un appuntamento irrinunciabile in una cittadina che, nonostante da diverso tempo costruisca la sua economia in particolare sul commercio e sui servizi, continua a salvaguardare le proprie tradizioni legate alla coltivazione dei campi e alla produzione agricola di qualità. Non a caso negli ultimi anni i giovani di Senorbì stanno riscoprendo l’agricoltura e stanno portando avanti, rinnovandole, le autentiche tradizioni del passato legate alla coltivazioni dei campi. Domani, domenica 12 maggio è il giorno della grande festa promossa dal Comitato Sant’Isidoro 2024 con la stretta collaborazione della Parrocchia Santa Barbara e il patrocinio del Comune di Senorbì e dell’associazione di volontariato Protezione civile Sant’Isidoro.

Questo il programma della manifestazione: alle 18, nella chiesa parrocchiale, la messa solenne celebrata da dal parroco don Giancarlo Dessì e cantata dal coro Santa Barbara di Senorbì; alle 18.45 la processione solenne con il simulacro del santo e la partecipazione dei mezzi agricoli, dei cavalieri, della rappresentanza dei contadini e del gruppo folk di Senorbì che attraverseranno le vie Carlo Sanna, Sardegna, Risorgimento, Dei Mille e Don Orione per poi arrivare nel parco ai piedi della chiesetta dedicata a Santa Maria della Neve. Durante la processione si esibiranno i suonatori locali. Alle 19.30 nel parco di Santa Mariedda si terrà la benedizione dei trattori, dei cavalieri e dei raccolti, anche con l’auspicio che l’annata agraria possa essere soddisfacente per tutti.

© Riproduzione riservata