Due giorni tra giornalismo e letteratura, un festival internazionale con ospiti di primo piano da tutto il mondo. È la prima edizione di “Dialogoi, dialoghi dal Quartu mondo”, che si svolgerà proprio a Quartu, nella biblioteca comunale, il 21 e il 22 settembre.

Si parlerà dei nuovi fenomeni globali, con denominatore comune il Mediterraneo e i suoi popoli, che saranno oggetto di una riflessione a più voci. Tra gli ospiti, sarà presente il presidente della comunità Sant’Egidio Marco Impagliazzo, il corrispondente di Repubblica Marco Ansaldo, ma anche l’inviato speciale Alberto Negri e il segretario della Cei e arcivescovo di Cagliari Giuseppe Baturi. Oltre alle voci italiane, ci sarà anche la giornalista irachena Inaam Kachahi, la scrittrice kenyana Khadija Abdalla Bajaber, il poeta palestinese Najwan Darwish e il regista iraniano, di origine curda, Fariborz Kamkari.

«Dobbiamo guardare al Mediterraneo come Europa», dice il sindaco di Quartu Graziano Milia, organizzatore dell’evento con l’Assostampa Sardegna, l’Unione delle Università del Mediterraneo, l’associazione Accus, la Fondazione di Sardegna e la Regione, «e dobbiamo farlo dal sud dell'Europa con gli strumenti del giornalismo e della letteratura che ci possono aiutare a raccontare e a capire quello che accade».

«La qualità degli ospiti e dei dibattiti», aggiunge il responsabile scientifico del festival, Giacomo Mameli, «ci aiuterà ad alimentare il dialogo e a sviluppare pensieri e ragionamenti in un festival che è un unicum tra quelli che si tengono in Italia».

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