Lo Spazio Dolmen, in viale Porto Torres 31, a Sassari, oggi sabato 11 maggio a partire dalle 17 inaugura una mostra collettiva dal titolo Mani senza dit(t)a, per sostenere il popolo Palestinese attraverso l’arte e la solidarietà. 72 artisti, infatti, hanno messo a disposizione le proprie opere a un prezzo simbolico, decisamente inferiore rispetto alla reale valutazione, per invitare il pubblico a effettuare una donazione all’UNWA. In tempo reale, con il proprio smartphone, tramite qualsiasi carta, la donazione (corrispondente al prezzo indicato dell’opera acquistata) potrà essere attiva nell’arco di pochi minuti mediante la ricevuta che attesta il pagamento avvenuto. Le opere potranno essere ritirate al termine della mostra (che durerà una settimana) mentre le altre a disposizione del pubblico e non esposte potranno essere immediatamente acquisite.

«Mani senza dit(t)a è una voce che si unisce al coro di condanna allo sterminio metodico e sistematico del popolo Palestinese perpetuato sotto l’indifferenza, il tacito assenso, la complicità di buona parte dei governi occidentali i cui principi teorici si scontrano con la realtà dei fatti. Mani senza dit(T)a vuole essere un’occasione di partecipazione attiva per tutti coloro che, al di là di qualsiasi credo politico o religioso, hanno a cuore la sorte di un popolo sottoposto ad un intollerabile abominio, ad una strage che dovrebbe offendere qualsiasi coscienza civile», spiegano gli organizzatori.

Alla base dell’iniziativa un ulteriore gesto di solidarietà: per chi non l’avesse già fatto si potrà firmare per la richiesta di riconoscimento dello Stato di Palestina, raccolta firme portata avanti, a livello nazionale, dal movimento Schierarsi tramite il tavolo dell’Associazione Ponti non Muri.

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