Oltre 2.700 i produttori aderenti, più di 15.000  vini assaggiati in modo rigorosamente anonimo, circa 900 i degustatori mobilitati in Italia (tutti esperti dell’associazione italiana sommelier – 40.000 iscritti – profondi conoscitori della propria regione) per un lavoro che si è sviluppato su 1300 pagine. Sono i grandi numeri della Guida Vitae 2024 dell’Ais, presentata questa mattina all’Hotel Caesar’s di Cagliari. 

Un volume che fa da guida a esperti e appassionati di enologia alla scoperta dei prodotti vitivinicoli di tutte le regioni italiane, che per quest’ultima edizione ha il “paesaggio” come filo conduttore sviluppato nel suo rapporto con la viticoltura. 

Importante la sezione dedicata alla Sardegna con 78 cantine recensite, 435 vini assaggiati (59 quelli descritti con un dettagliato profilo sensoriale). 

Trentaquattro hanno ricevuto il riconoscimento delle 4 Viti, il massimo del giudizio espresso da sommelier sardi. Uno è stato insignito con il Tastevin, per l’indiscusso prestigio: è il JÙ 2019 – Cantine di Dolianova 1272. 

(Unioneonline/E.Fr.)

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