L’1 novembre del 2009 il mondo della cultura dice addio ad Alda Merini.

La poetessa mistica soffriva di un tumore osseo ed era ricoverata all’ospedale San Paolo di Milano. Tre giorni dopo viene celebrato il funerale di Stato in Duomo.

Nella sua vita, che agli occhi dei più appare molto più che un romanzo, ha affrontato non solo splendidi momenti di creatività ma anche un drammatico periodo di internamento in manicomio. Amava ricordare di avere come compagnia la follia: «Una delle cose più sacre che esistono sulla terra. È un percorso di dolore purificatore, una sofferenza come quintessenza della logica. La follia deve esistere per se stessa, perché i folli vogliono che esista».

Nel marzo 2010 il Comune di Milano ha sistemato una targa sul muro dell'abitazione della poetessa sui Navigli.

Alda Merini era nata il 21 marzo del 1931.

(Unioneonline/s.s.)

© Riproduzione riservata