Il colpaccio a Capo d'Orlando per 103-89, il primo del 2018 in serie A, è servito per continuare la rincorsa al quinto posto.

Trarre indicazioni tecniche da un match contro un'avversaria modesta sarebbe prematuro, anche se le scelte del tecnico Federico Pasquini sembrano suggerire che è più semplice ruotare solo tre piccoli, anziché quattro.

E infatti Hatcher ha giocato appena 4 minuti nonostante Bostic abbia commesso 5 falli in 12 minuti ed è stato necessario giocare qualche sprazzo senza pivot, dati i problemi fisici di Planinic.

Arrivare quinti significa per Sassari affrontare con tutta probabilità Brescia, che appare meno forte del terzetto Milano-Venezia-Avellino e nel girone di ritorno ha incassato già tre sconfitte, anche se deve recuperare la gara di Reggio Emilia e su Avellino vanta il 2-0.

Allo stesso tempo però vanno difesi i playoff in quello che appare il campionato più equilibrato delle ultime stagioni.

Basti dire che chi è a 22 punti può trovarsi decimo, o addirittura undicesimo qualora Reggio vinca il recupero.

Le proiezioni dicono che alla squadra di Pasquini servono non meno di quattro successi per restare tra le otto che si contenderanno lo scudetto.

Significa arrivare a 32 punti, quando nelle precedenti cinque stagioni si era dentro a quota 30 e solo nel 2013/14 c'è stato l'arrivo a parimerito a 30 punti che ha favorito Pistoia grazie agli scontri diretti su Caserta.

Il calendario della Dinamo propone domenica la gara contro la pericolosa Varese, che nel girone di ritorno ha steso le prime quattro del campionato e vinto persino a Cantù. Il sabato prima di Pasqua si va invece a Brindisi.

Saranno queste le due partite che diranno se i biancoblù possono garantirsi i playoff senza soffrire troppo. Perdere una sola di queste due gare significherebbe soffrire sino all'ultima giornata.

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