Oristano apre i suoi monumenti più segreti e da domani alle 21.30 sarà possibile visitare il Campanile del Duomo accompagnati dalle guide del Museo Diocesano Arborense, oltre alle due stanze della torre e la cella campanaria da cui si potrà ammirare la vista di Oristano notturna.

Inoltre sarà possibile ammirare il Tesoro della Cattedrale e ripercorrere il passato medievale della Cattedrale dal primo cantiere romanico alla fabbrica gotica del Trecento e apprezzare opere quali i picchiotti del maestro Placentinus, i plutei marmorei, i codici miniati duecenteschi, gli arredi sacri in argento, i paramenti e il dossale Madonna con Bambino e Santi del XIII secolo.

Un'opera di Gavino Tilocca
Un'opera di Gavino Tilocca
Un'opera di Gavino Tilocca

Nella mostra dedicata all'artista sassarese Gavino Tilocca, scomparso nel 1999, i visitatori avranno modo di conoscere e apprezzare un centinaio di opere scelte tra la sua vasta produzione di gessi, bronzi, olii e ceramiche. In parallelo sarà possibile ammirare Resurface, dell'artista colombiana Chia Davis: un'esposizione di pitture, sculture e installazioni che ruotano intorno al tema dell'acqua come veicolo di rinascita. Un percorso sul processo di guarigione e sulla comunicazione con l'utilizzo degli strumenti creativi per attraversare il dolore ed esplorare i processi di trasformazione e di cambiamento attraverso l'arte.
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