Si apre domani al Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia di Milano "Leonardo da Vinci Parade", prima iniziativa realizzata nel capoluogo lombardo in vista delle celebrazioni per il V centenario della morte di Leonardo da Vinci.

Una mostra che, come nel titolo, vuole essere una "parata" in occasione di una ricorrenza importante, dove a "sfilare" sono i modelli storici ispirati ai disegni di Leonardo e gli affreschi, in un insolito accostamento fra arte e scienza. Una rassegna che è anche occasione per presentare parte del lavoro che il Museo ha condotto dietro le quinte negli ultimi anni per la conservazione e lo studio della collezione leonardesca.

L'ESPOSIZIONE - In esposizione temporanea, dunque, una ricca selezione degli spettacolari modelli realizzati negli anni '50 del XX secolo interpretando i disegni di Leonardo.

A favore del pubblico, in particolare, 52 modelli storici leonardeschi e 29 affreschi di pittori lombardi del XVI secolo, concessi in deposito al Museo nel 1952 dalla Pinacoteca di Brera, diretta allora da Fernanda Wittgens.

Un'altra immagine dalla suggestiva rassegna
Un'altra immagine dalla suggestiva rassegna
Un'altra immagine dalla suggestiva rassegna

"Parade propone un percorso inedito ed evocativo - dichiara Claudio Giorgione, curatore della mostra - che attraversa i diversi campi di interesse e studio di Leonardo sul tema dell’ingegneria e della tecnica, valorizzando in questo modo la collezione storica con cui il Museo apriva al pubblico nel 1953, in occasione dei 500 anni dalla sua nascita".

GLI AFFRESCHI LOMBARDI - Accanto ai modelli di macchine sono esposti alcuni modelli di architetture militari e civili in gesso e terracotta recentemente restaurati. E poi gli affreschi della Pinacoteca Brera collocati su due grandi pareti a evocare le rastrelliere dei depositi museali, con l'obiettivo di costituire una suggestiva quadreria che documenti chiese ed edifici di Milano in molti casi scomparsi.

Il direttore della Pinacoteca di Brera, James Bradburne, e il direttore del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia, Fiorenzo Galli
Il direttore della Pinacoteca di Brera, James Bradburne, e il direttore del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia, Fiorenzo Galli
Il direttore della Pinacoteca di Brera, James Bradburne, e il direttore del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia, Fiorenzo Galli

"Una vasta collezione di affreschi lombardi dei secoli XIV, XV e XVI, acquisiti per la maggior parte in epoca napoleonica, costituisce una delle particolarità della Pinacoteca. Il nuovo allestimento del nostro museo propone una selezione dei più famosi, ma l’importanza della collezione non si esaurisce con i pezzi più celebri: lo comprese Fernanda Wittgens, che nel 1952 si accordò con l'allora Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica per depositarvi e rendere visibili al pubblico un consistente numero di queste opere, messe ora in dialogo coi modelli storici ispirati ai disegni di Leonardo", commenta James Bradburne, Direttore della Pinacoteca di Brera.

IL PROGETTO PERMANENTE - L'esposizione dei modelli storici di Leonardo al Museo anticipa la realizzazione di un nuovo progetto espositivo permanente, che sarà presentato in occasione delle celebrazioni vinciane del 2019.

La storica Galleria Leonardo resterà chiusa al pubblico i mesi necessari all'esecuzione di importanti lavori edili, strutturali e impiantistici finanziati da Comune di Milano e Regione Lombardia. Per accompagnare il pubblico verso il nuovo grande progetto espositivo, il museo presenterà un programma di conferenze con studiosi di fama internazionale che comincerà già con la fine del 2018.

Oltre alla mostra "Leonardo da Vinci Parade", il programma estivo del museo milanese prevede due settimane dedicate all'artista toscano con attività interattive nell'i.Lab Leonardo, in calendario fra il 7e il 12 agosto e il 4 e il 9 settembre.

(Unioneonline/v.l.)
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