Sarà l'edizione dedicata al tema "Cultura, patrimonio comune" quella che Monumenti aperti si prepara a inaugurare.

Il programma della manifestazione nata a Cagliari ormai 22 anni fa è stato presentato questa mattina durante una conferenza stampa dal presidente di Imago Mundis, Fabrizio Frongia, e dagli assessori regionali Barbara Argiolas e Giuseppe Dessena.

La buona notizia è che la squadra di comuni che hanno aderito all'iniziativa - che consentirà di aprire 800 luoghi di cultura ai cittadini - cresce ancora.

Superata la soglia dei 60 paesi con sette new entry: Cossoine, Pabillonis, Sant'Anna Arresi, Seneghe, Terralba, Torralba e Tramatza.

A sottolineare il successo dell'evento che ha superato i confini regionali e ha già conquistato alcune città della penisola, il fatto che il primo appuntamento sarà quello di Bitonto fissato per il 14 aprile.

In Sardegna le danze si apriranno il 21 aprile con un ricco calendario che si chiuderà il 3 giugno.

Anche quest'anno le scuole saranno protagoniste della maniefstazione perché nella maggior parte dei casi a fare da ciceroni ai visitatori saranno gli studenti: oltre 12mila quelli coinvolti.

Soddisfatto Fabrizio Frongia che ha rimarcato lo sforzo di offrire ogni anno elementi nuovi che consentano di avvicinare la cultura ai cittadini. Al suo fianco i due rappresentanti della giunta regionale hanno assicurato tutto il proprio sostegno per una manifestazione che è esempio di come la cultura possa mettere in moto anche il sistema produttio e turistico dell'Iso
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