I canti religiosi che si tramandano da secoli, il profumo inconfondibile da sa ramdura, e quell'aria di festa che si respira a Pula nei giorni che precedono l'arrivo di Sant'Efisio.

Una delle case storiche del paese apre le porte ai visitatori per mostrare la preparazione della tracca che prenderà parte alla processione dell'1 maggio, e per conoscere da vicino storie e leggende legate al culto del Martire Guerriero.

L'iniziativa, ideata dall'agenzia di servizi turistici specializzata in escursioni eco-sostenibili Sardeo, prenderà il via il prossimo 6 aprile, con una visita guidata che porterà i turisti a visitare la chiesetta di Nora, e poi la casa della famiglia Piddiu, nel centro del paese, dove toccheranno con mano l'importanza che questa festa ha per i pulesi.

"La nostra è una tradizione che si tramanda da oltre quattro generazioni - racconta Maria Elena Piddiu - da sempre, quando la nostra famiglia allestisce la tracca, nel nostro cortile i curiosi non mancano, per questo abbiamo deciso di aprire le porte ai turisti in vacanza in questo territorio. Non ci sarà solo l'allestimento del carro: chi varcherà la soglia della nostra casa potrà preparare insieme a noi i dolci tipici, e ammirare i gioielli e i costumi sardi".

Emanuela Monni, titolare dell'agenzia Sardeo, spiega da dove nasce l'idea di portare i turisti nelle case del paese per scoprire il culto di Sant'Efisio. "Il nostro obiettivo è mostrare gli aspetti nascosti di questa tradizione, i momenti più intimi vissuti all'interno delle mura domestiche - dice - , ci auguriamo di poter far vivere questa esperienza ai turisti presenti negli alberghi della zona".
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