Poche altre personalità della nostra storia politica restano così attuali e compiante come quella di Sandro Pertini, il presidente della Repubblica più amato dagli italiani. E per ricordarne l'eredità politica e umana, il regista Graziano Diana e il magistrato scrittore Giancarlo De Cataldo hanno realizzato la pellicola Pertini - Il combattente, in uscita nelle sale il prossimo 15 marzo per Altre Storie, a pochi giorni dalla complicatissima tornata elettorale.

Nelle intenzioni degli autori, che già in passato avevano proposto una fiction sul personaggio a Sky, c'è soprattutto il desiderio di raccontare e tramandare una figura simbolo della Prima Repubblica alle giovani generazioni, sfruttando proprio la potenza comunicativa di Sandro Pertini, il suo messaggio morale e quel suo saper essere "pop" nel parlare alla gente, diverso e lontano dagli schemi ingessati dei suoi contemporanei.

Il ritratto del Presidente dalla locandina del film
Il ritratto del Presidente dalla locandina del film
Il ritratto del Presidente dalla locandina del film

Tra le testimonianze di chi l'ha conosciuto da vicino, l'animazione del nuorese Manuelle Mureddu e perfino uno sceneggiato interpretato da Maurizio Crozza, il "presidente partigiano" rivive sulla pellicola, mentre in parallelo si snoda la storia d'Italia, dal fascismo alla nascita della Repubblica, dal boom economico agli anni bui del terrorismo. E ci sono i momenti indimenticabili del suo sfogo contro il governo all'indomani del terremoto del Belice, la drammatica visita sul luogo della tragedia di Vermicino, dove il piccolo Alfredino precipitò in un pozzo, e, naturalmente, la partita a carte sull'aereo che riportava a casa la nazionale vincitrice ai Mondiali del 1982.

Più attuale che mai, il presidente che "fumava la pipa" e parlava dritto al cuore degli italiani, ottiene così un giusto riconoscimento, aiutando forse gli italiani a riconciliarsi con una politica che sembra farsi sempre più distante e sorda ai loro bisogni.

(Unioneonline/b.m.)
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