Il riconoscimento dei riti della Settimana Santa come patrimonio culturale immateriale dell'umanità: è questo l'obiettivo perseguito da venticinque città italiane, tra cui Sassari, Alghero e Castelsardo, i cui sindaci hanno firmato a Roma il protocollo d'intesa che ha avviato di fatto il percorso di candidatura Unesco.

Per la città di Sassari, già insignita del riconoscimento Unesco per la Discesa dei Candelieri, sarebbe un valore aggiunto, un ulteriore passo avanti nel processo di valorizzazione e promozione delle proprie specificità culturali.

"Sassari, che è anche città capofila delle rete metropolitana, tiene molto al riconoscimento per le manifestazioni della Passione, che sono diverse da città e città, e da paese a paese – ha ricordato il sindaco Nicola Sanna -. I riti della Settimana Santa sono un bene immateriale dal forte valore identitario, da preservare oltre che da promuovere".

Portavoce dei venticinque comuni italiani è il sindaco di Caltanisetta Giovanni Ruvolo, il responsabile tecnico-scientifico del progetto Unesco è Patrizia Nardi.

(Unioneonline/v.l.)
© Riproduzione riservata