Trentadue paesi, 16 appuntamenti a partire dal primo fine settimana di settembre e sino a metà dicembre.

Autunno in Barbagia si ripresenta per il 21° anno consecutivo con l'intento di promuovere e valorizzare la parte più interna della Sardegna, quella tagliata fuori dai flussi turistici estivi diretti in prevalenza sulla costa e sulle località balneari.

Tuttavia, nonostante possa apparire marginale, la rassegna organizzata dalla Camera di Commercio di Nuoro registra ogni anno numeri in aumento.

Nel 2016 mezzo milione di persone si sono riversate nelle vie dei centri storici barbaricini e nelle sue "cortes" per apprezzare i prodotti dell'artigianato e gustare il cibo e i vini del territorio.

Dai paesi delle maschere, Ottana e Mamoiada, a quello dei murales, Orgosolo, inoltrandosi nei percorsi della longevità e quindi Tiana e Teti, per arrivare nel borgo di Lollove, ormai quasi spopolato.

Insomma, una iniziativa che da settembre metterà in movimento anche buona parte dei turisti ancora presenti nell'Isola, oltre naturalmente agli stessi sardi delle altre province.

L'INTERVISTA AL PRESIDENTE DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI NUORO:

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