Dopo aver fatto tappa in sei centri dell'Isola (Elmas, Quartu, Monserrato, Terralba, Villanova Monteleone e Bitti) la magia del cinema muto arriva a Cagliari.

Sabato 25 febbraio, a partire dalle 17, la rassegna itinerante "Storie di volti e silenzi" propone alla Cineteca sarda di viale Trieste un convegno di studi a cui parteciperanno esperti del settore.

Organizzato dall'associazione "Macchina cinema" così come tutta la manifestazione e curato da Patrizia Masala, Alessandro Macis e Nino Genovese, dedicherà la prima sezione agli albori del cinema muto.

Intitolata "Lo spettacolo irresistibile: percorsi della cinematografia dal 1896 alla grande guerra", vedrà l'intervento di Luca Mazzei, storico del cinema dell'università Tor Vergata di Roma. Sarà poi Monica Dall'Asta, storico del cinema dell'università di Bologna ad approfondire la sezione "Pioniere" con la relazione "Alice Guy al di là dello specchio".

Del muto italiano parlerà invece Roberto Chiesi, critico cinematografico della Cineteca di Bologna, che esporrà "Dante e Maciste all'Inferno - Voragini, grotte e teatri satanici come scenari di cinema".

Molto attesa la sezione sul muto in Sardegna con relatore Giuseppe Pilleri. Operatore culturale della Ficc Sardegna, esporrà "La Sardegna e il cinema prima del sonoro".

L'ultima sezione sarà quella sul Muto contemporaneo, con l'intervento di Denis Lotti, Storico del cinema dell'Università di Padova che esporrà la relazione "Muto non muto - Note sull'estetica dell'ineffabile nel cinema sonoro, dagli anni Trenta ai giorni nostri".
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