Saranno celebrati domani, 21 gennaio, alle 15, nella chiesa di San Pio X a Cagliari i funerali di Nereide Rudas. Psichiatra di fama internazionale, era nata a Macomer nel 1925.

Professoressa emerita, fondatrice e direttrice della Clinica psichiatrica dell'Università di Cagliari, era presidentessa onoraria della Società italiana di psichiatria forense. Con la sua scomparsa, la Sardegna perde, ad appena una settimana dalla morte dell'antropologo Giulio Angioni, un altro pilastro della sua cultura.

Con lo stesso rigore con cui studiava la disciplina della quale era specialista e con la passione che guidava il piacere e il bisogno della scoperta, la professoressa indagava le dinamiche complesse della società. A proposito aveva di recente dato alle stampe un ultimo e prezioso lavoro: "Donne morte senza riposo. Un'indagine sul muliericidio" (Am&D edizioni). Scritto con Sabrina Perra, professoressa di Sociologia economica, e Giuseppe Puggioni, docente ordinario di Statistica alla facoltà di Scienze politiche di Cagliari, Nereide Rudas lo aveva presentato lo scorso 25 novembre, in coincidenza con la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, nell'aula magna della Corte d'appello di Cagliari. «Non è un libro sulle donne», aveva sottolineato. «È per le donne. Costruisce la speranza che il mondo possa parlare con la loro voce».

Nereide Rudas è stata la prima donna in Europa a dirigere una clinica psichiatrica. La sua storia - si era iscritta alla facoltà di Medicina quando aveva 17 anni e le studentesse erano un'eccezione - è straordinaria.

In un'intervista concessa a Maria Francesca Chiappe nel febbraio del 2016, se ne ripercorrono le tappe. Leggi QUI.
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