A caccia di prove per individuare l'assassino.

I carabinieri della compagnia di Jerzu, guidati dal maresciallo Paolo Oggiano, insieme al nucleo Speleo alpino fluviale dei vigili del fuoco di Nuoro questa mattina hanno effettuato un nuovo sopralluogo all'interno della grotta Bruncu S'Armida, nel territorio di Osini, all'interno della quale furono ritrovate le ossa di Bernardo Olianas, ucciso vent'anni fa con un colpo di pistola alla tempia.

L'obiettivo dell'operazione, eseguita su disposizione della procura della Repubblica di Lanusei, è ricostruire le modalità con cui è stato commesso il delitto e trovare indizi e prove che permettano di dare un nome all'autore dell'omicidio.

I vigili del fuoco, muniti di speciali imbragature sono riusciti ad accedere in zone ancora inesplorate dell'anfratto.
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