Luca Varani, il giovane 27enne brutalmente massacrato la mattina del 4 marzo in un appartamento di Roma, è stato ucciso con circa cento colpi, tra coltellate e martellate.

È quanto emerge dai risultati dell'autopsia, mentre una perizia effettuata sul martello e sui due coltelli usati da Marco Prato e Manuel Foffo per compiere l'omicidio dopo ore e ore di festino a base di droga e alcol evidenzia il ritrovamento di tracce biologiche attribuibili a entrambi gli assassini.

I due sono attualmente in carcere con l'accusa di omicidio volontario; la perizia dunque confermerebbe la tesi del pm Francesco Scavo, secondo la quale Prato e Foffo hanno le stesse responsabilità nel crimine.
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