Il caso primarie a Napoli, l'idea di Bassolino: candidarsi lo stesso contro il PD
Dopo le ombre sulle primarie del centrosinistra per scegliere il sindaco di Napoli, Antonio Bassolino, uscito sconfitto dalla consultazione e che si è visto bocciare il ricorso presentato per i presunti "brogli", potrebbe correre lo stesso.
Da solo, contro Valeria Valente, candidata ufficiale del Partito Democratico.
L'idea dell'ex primo cittadino - pronto tra l'altro a presentare un secondo ricorso contro il risultato delle primarie - sarebbe quella di mettere insieme ben tre liste civiche in appoggio al suo nome, con l'intento di mettere i bastoni tra le ruote ai democratici.
Dal canto proprio, la Valente ha lanciato un appello all'unità.
"Continuo a lavorare per ricucire lo strappo con Bassolino", ha dichiarato la candidata renziana. "Non mi rassegno - ha aggiunto - alle
logiche divisive. Così come non mi rassegno ad una lettura che
vuole ricondurre tutta questa vicenda ad una polemica tra renziani e
anti-renziani. Conosco Bassolino, so che anche per lui la cosa più
importante è quella di battere De Magistris, come si può fare meglio
se non stando tutti insieme?".