Il Duce ha vinto. Benito Mussolini rimane cittadino onorario di Terralba. Quella delibera risalente al 14 maggio del 1924, con la quale l'allora commissario prefettizio del Comune Domenico Palmas conferì la cittadinanza onoraria del paese al capo del governo Mussolini, non sarà revocata.

Lo ha deciso il Comune chiamato ad esprimersi durante l'ultimo Consiglio Comunale andato in scena poco fa. Su invito del "Comitato Madiba" che nei mesi scorsi ha chiesto agli amministratori di intervenire per revocare quell'atto spinoso risalente a 95 anni fa.

A comunicare il verdetto tanto atteso è stato il capogruppo di maggioranza Gabriele Lobina, dopo che un membro del Comitato ha ricordato diversi fatti storici accaduti nel territorio negli anni del Fascismo, quando Mussolini decise di sottrarre a Terralba gran parte del territorio per creare ex novo un comune autonomo, Mussolinia di Sardegna poi Arborea.

"Non eravamo a conoscenza di questo documento - spiega Lobina -. Noi in questa sede siamo chiamati ad esprimerci sulle decisioni per il bene del paese. Potevamo quindi sottrarci, ma abbiamo preferito di no. Sarebbe stato più appropriato revocare il documento in un altro periodo storico non in questo. Ora la vicenda è distante dalla nostra comunità". Lobina poi ammette: "Siamo certi che da domani saremo esposti a critiche. Potevamo sottrarci alla discussione invece siamo qua a discuterne. Respingiamo qualsiasi etichetta che ci affianca al razzismo".
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