Roma, Sinner piega anche Cerundolo: 7-6, 6-3, è ai quarti di finale
Con Musetti è il secondo italiano ai quarti, non succedeva da 41 anni. Nel femminile Paolini in semifinaleJannik Sinner (Ansa)
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Partita dopo partita, sale di livello e si avvicina alla miglior forma possibile. Jannik Sinner non si ferma, sconfigge l’argentino Francisco Cerundolo con il punteggio di 7-6, 6-3 e accede ai quarti di finale degli Internazionali d’Italia. Con Lorenzo Musetti sono due gli azzurri tra i primi otto nel torneo di Roma, non succedeva da 41 anni.
Numero 18 al mondo, in gran forma e temibilissimo sulla terra rossa, l’argentino rappresentava il primo vero e proprio ostacolo complicato per il numero 1 al mondo dal rientro dopo i tre mesi di stop per il caso Clostebol.
E l’altoatesino lo ha gestito alla perfezione, come ci ha ormai abituato da un anno e mezzo. «Bisogna alzare il livello», aveva detto dopo il match con De Jong. E non ha esitato a farlo, soprattutto nei momenti chiave della partita.
Si comincia dopo le 19 per via della pioggia, la partita era in programma alle 15. Sinner parte forte, Cerundolo è costretto ad annullare quattro palle break nel primo game, per poi cedere il servizio al quinto gioco. Ma il livello dell’argentino sale, piazza subito il controbreak del 3-3 al termine di un gioco lunghissimo e poi si va avanti on serve fino al 6 pari, con Sinner costretto a disinnescare un pericoloso 15-30 sul 5-4 a favore di Cerundolo.
Al tiebreak Jannik alza livello e concentrazione, imposta tutti gli scambi sulla diagonale di rovescio, in cui è nettamente più forte, e impedisce all’argentino di liberare con facilità il suo fulminante dritto. Neanche un fortunoso nastro a favore di Cerundolo scalfisce il numero 1 al mondo, che chiude il parziale per 7-2.
Nel secondo set sul 2-1, dopo aver chiuso un punto pazzesco che fa alzare in piedi il centrale del Foro Italico, Sinner chiama il fisioterapista per le vesciche ai piedi. E torna in campo più carico che mai, mettendo sotto pressione il suo avversario, che si vede costretto a strafare e commette qualche errore di troppo. Arriva così il break del 3-1 e per il numero 1 del mondo si spiana la strada verso i quarti di finale. Sinner si porta addirittura sul 5-1, piccolo passaggio a vuoto quando serve per il match, ma l’azzurro chiude 6-3 (annullando anche una palla break nel nono game) e vola ai quarti. Giocherà giovedì contro il vincente della sfida tra Ruud, fresco vincitore al 1000 di Madrid, e Munar.
Con Sinner ai quarti c’è anche Lorenzo Musetti, in campo mercoledì sera contro il numero 2 al mondo Zverev. Nel femminile avanti Jasmine Paolini, che giovedì giocherà la sua semifinale. Tre azzurri nelle fasi finali del torneo di Roma: è una giornata storica, l’ennesima di quest’ultimo periodo, per il tennis italiano.
LE PAROLE DI JANNIK
«Diciamo che sapevo che prima della partita dovevo alzare il livello e ci sono riuscito, è stata una giornata molto lunga ed era importante gestirsi prima della gara in modo perfetto. Grazie mille per il tifo, è stato un grande onore», ha detto Sinner dopo la partita.
Il numero 1 al mondo ha poi accennato ai suoi connazionali: «È incredibile avere così tanti giocatori che vanno avanti. Ieri, però, c'è stato un grande dispiacere per Matteo Berrettini per quello che sta passando con tanti infortuni. Conoscendolo so quanto ci teneva a giocare qui, siamo tutti con lui. Poi sono contentissimo per Musetti e Paolini. Ora vediamo cosa ne esce».