La “Freccia di Gonnos” è tornata e vuole un’ora di gloria.

Walter Uccheddu, grande protagonista del ciclocross negli anni Novanta, uno dei talenti più puri del pedale sardo, lancia la sua nuova sfida.

Costretto da alcuni anni a convivere con la dialisi, il campione del medio Campidano non ha lasciato la bici. Anzi. Ha già conquistato titoli italiani ed europei tra i dializzati e trapiantati.

Adesso, a 44 anni, vuole lasciare il segno con una nuova impresa: domenica a Montichiari stabilirà il primato mondiale sull’ora per dializzati, aprendo una strada che non è soltanto sportiva ma anche, e soprattutto, scientifica.

Si è allenato sotto la guIda di un super staff tecnico, composto da Giuseppe Solla e Nardino Degortes (allenatori in bici), Simone Seguro (preparatore in palestra) e Claudio Meloni (massaggiatore).

Solla lo seguirà da bordo pista e, al velodromo bresciano, sarò presente anche Giuseppe Canu, presidente di Asnet Sardegna, l’associazione dei nefropatici, trapiantati e dializzati, e di “Forum Sportitalia” e del Forum nazionale delle associazioni dei nefropatici, trapiantati e dializzati.

In allenamento, Uccheddu ha già dimostrato di poter pedalare a più di 40 kmh. Una curiosità: chiuso il velodromo di Quartu, Uccheddu (che ha avuto dalla Dynatek una bici apposita per il tentativo) si è allenato nella rotatoria del Margine Rosso.
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