E' tornato da trionfatore dopo l'insperato podio conquistato pochi giorni fa a Trieste a conclusione del Giro d'Italia. "Ci tenevo a essere qua - ha detto il ciclista dal palco - anche se non è facile per me. Sono stati giorni molti impegnativi, forse più che al Giro. Ma questa è casa mia, sono onorato di vedere tanta gente". Molti avrebbero voluto vedere il giovane ciclista percorrere in bici gli ultimi 200 metri in salita del centrale corso Repubblica, ma lui l'ha fatto a piedi tra due ali di folla contenute a stento dalle transenne. Poi il taglio del traguardo simbolico allestito in piazza Lavatoio. Appena salito sul palco un autentico boato si è levato dalle migliaia di tifosi accorsi da tutto il Campidano.

Subito il saluto della emozionatissima sindaco Teresa Pani, che ha abbracciato il campione villacidrese e lo ha ringraziato "per questa bellissima pagina che hai scritto e che rimarrà nella storia di Villacidro". Altrettanto ha fatto poi il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, promuovendo Fabio "esempio per tutta la Sardegna". Il Cagliari Calcio ha donato al giovane scalatore una maglia rossoblù con la scritta Aru e il numero 3 a significare il terzo posto conquistato da Fabio al Giro d'Italia.
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