Finalmente un bel segnale di vitalità da Fabio Aru al Giro di Catalogna che si è concluso a Barcellona. Il corridore sardo dell'Astana è stato protagonista di un bell'allungo a 30 km dall'arrivo della settima e ultima tappa, nel circuito del Montjuic. Un attacco durato 14 km, prima da solo, quindi in compagnia del belga Vervaeke e del francese Barguil.

Nel finale, però, la corsa si è infiammata ed è stato un contrattacco violento di Chris Froome a sancire la fine del tentativo dei tre, all'inseguimento di un gruppetto di fuggitivi. Tra questi, scattati in dodici, hanno resistito in due: il russo Alexey Tsatevich (Katusha) ha battuto in volata Primoz Roglic (LottoNL-Jumbo).

Il gruppo è giunto 14 secondi dopo, molto frammentato e regolato dal colombiano Jarlinson Pantano.

Aru è arrivato a pochi metri dai migliori (32' a 23"), mentre Nairo Quintana (Movistar) ha difeso i 7 di vantaggio su Alberto Contador (Tinkoff), aggiudicandosi la corsa. Terzo Daniel Martin (Etixx) a 17", davanti al campione uscente Richie Porte (Bmc).

Per il corridore di Villacidro, 14° posto finale a 1'41" dal vincitore. "Mi sembrava giusto provarci. Sono comunque molto contento di come esco da questa bellissima gara", ha twittato Aru.
© Riproduzione riservata