Sarebbe stata una donna inglese di 73 anni, sabato scorso, ad investire un gruppo di corridori della Giant-Alpecin mentre si stavano allenando sulle strade spagnole. Secondo il quotidiano 'As', la donna, presa in custodia dalla polizia e poi rilasciata, sarebbe stata al volante di un'auto con la guida a destra e si sarebbe dunque dimenticata di stare sulla sinistra, piombando così contromano sui ciclisti e mandandone sei in ospedale.

L'incidente è avvenuto a Benigembla, nei pressi di Alicante e la donna si dividerebbe tra Spagna ed Inghilterra, vivendo sei mesi l'anno nei due paesi. Uno dei sei corridori rimasti feriti, Ramon Sinkeldam, ha confermato che al momento dell'impatto la macchina viaggiava sul lato sbagliato della strada: "Quando abbiamo visto la vettura venire contro di noi, siamo stati presi dal panico. Ci sono state tante urla ma poi non ricordo nulla".

Oltre a Sinkeldam, sono stati dimessi dall'ospedale anche Warren Barguil, Fredrik Ludvigsson e Max Walscheid. Restano ricoverati Chad Haga, il più grave tra i sei feriti, che dopo un intervento chirurgico al collo e al mento, nel corso della settimana sarà operato anche per ridurre la frattura orbitale, e John Dekengolb, che dopo aver subito ieri un intervento per la sutura di una ferita alla coscia, stamane è stato operato alla mano e all'avambraccio fratturato.

Il campione tedesco, vincitore lo scorso anno della Milano-Sanremo e della Parigi-Roubaix, dovrebbe poi proseguire nella riabilitazione in Germania. L'incidente potrebbe costringerlo a rivedere i suoi impegni nelle prime classiche della stagione.
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