Torino-Cagliari, Deiola: «Ci tenevamo a far bene, è una vittoria fondamentale»
Il capitano rossoblù: «Kılıçsoy è un giocatore fenomenale, ha delle qualità tecniche incredibili»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Nell’emergenza del Cagliari di oggi, Alessandro Deiola si è piazzato centrale di difesa e ha fatto una grande partita. Il numero 14 ha guidato i suoi (da dietro) nella vittoria per 1-2: «La squadra è molto contenta di questo risultato», il messaggio del capitano odierno. «Sapevamo di affrontare un avversario che veniva da due vittorie consecutive, mentre noi eravamo molto amareggiati per aver preso gol al 90’ domenica scorsa. L’avevamo preparata nel migliore dei modi, ci tenevamo a far bene e portare a casa i tre punti: era fondamentale per metterci in una posizione di classifica più comoda».
Erano otto gli indisponibili di oggi del Cagliari, quasi una formazione completa. «Al di là delle assenze questo gruppo ha dimostrato che tutti sono indispensabili e sanno farsi trovare pronti», le parole di Deiola. Che commenta anche il rigore negato a Idrissi: «È una scelta arbitrale. Ho chiesto chiarimenti, Doveri mi ha dato una sua versione: che si sia d’accordo o meno bisogna andare oltre gli episodi, alzare la testa e portare a casa il risultato come abbiamo fatto».
Così come contro la Roma, il Cagliari ha dato un grande segnale in un momento di difficoltà. «Ma anche domenica col Pisa, nonostante non fossimo al 100%, la squadra ha dimostrato di saper ribaltare per l’ennesima volta la partita», precisa Deiola. «Siamo arrivati qua con degli stimoli importanti e la convinzione di voler far bene e dimostrare che questa squadra è sempre viva. I segnali ci sono, poi dobbiamo crescere».
Deiola è stato anche uno dei primi ad andare ad abbracciare Kılıçsoy dopo il gol vittoria: «È un giocatore fenomenale, ha delle qualità tecniche incredibili e le ha dimostrate da quando è arrivato. Negli allenamenti si vede, non è facile ambientarsi subito arrivando da un campionato diverso ma lui ha atteso il suo momento. E adesso ce lo godiamo».
