Doppia festa ieri al “Nespoli” per Olbia e Reggiana. Nonostante la sconfitta subita dalla capolista per 1-2, la squadra di Roberto Occhiuzzi ha di che gioire per essersi garantita con un turno d’anticipo un altro anno tra i professionisti. Quanto agli emiliani, il successo sui bianchi vale la vittoria del campionato di Serie C a 90’ dalla fine grazie al +4 sulle inseguitrici Entella e Cesena.

Con 3 punti di vantaggio sul quintultimo posto occupato dall’Alessandria, fermata all’andata sull’1-1 e sconfitta al ritorno 4-0, e dunque in svantaggio per scontri diretti in caso di aggancio in classifica, con 41 punti i galluresi conquistano anzitempo la salvezza diretta. Certo, nell’ultimo appuntamento casalingo della stagione l’Olbia avrebbe voluto festeggiare l’occasione con una vittoria anziché assistere ai festeggiamenti della capolista. Un risultato che le avrebbe permesso, peraltro, di avvicinarsi alla zona promozione e andare a Lucca all’ultima giornata per giocarsi un posto nei playoff.

Ma in fondo, considerato che al giro di boa Ragatzu e compagni erano ultimi in classifica, va bene così, come sottolinea la società attraverso il responsabile della comunicazione Matteo Sechi, che per primo, ieri, ha preso la parola in sala stampa nel post partita. «La Reggiana festeggia la promozione in Serie B e l’Olbia si appresta a disputare l’ottavo anno consecutivo in Serie C. Magari sono dinamiche che si danno per scontate, ma oggi, al di là del risultato sportivo che non ci ha premiato, bisogna mettere in evidenza la risonanza nazionale dell'evento sportivo che c’è stato a Olbia», ha detto Sechi. «Circa mille persone sono venute nella nostra città e oggi festeggiano un traguardo importante generando sul territorio un indotto economico solo perché esiste l'Olbia. Pensiamo sia giusto ribadire quanto importante e ricca di opportunità sia la Serie C per la città».

Adesso, non resta che onorare l’ultimo atto della stagione, che si consumerà in trasferta domenica prossima sul campo della Lucchese e nel quale Ragatzu, a segno contro la Reggiana e neo capo cannoniere del girone B con 19 gol, potrebbe arrotondare, perché no, il bottino personale. Dopodiché società e allenatore si incontreranno per parlare di futuro. «Così siamo d’accordo», ha svelato ieri Occhiuzzi. Che potrebbe tranquillamente ripartire dalla squadra di quest’anno.

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