La presentazione del libro "Un pallone lungo 60 anni" dell'ex grande difensore della Torres Costanzo Dettori, tenutasi nei locali del Cafè Set a Sassari, è stata anche l'occasione per il ritrovo di vecchie glorie, dirigenti e tifosi rossoblù, tutti in forma nonostante il tempo che passa, sempre uniti in un'unica passione: la Torres, formazione che attualmente milita in serie D, ma che ha conosciuto nella sua lunga storia fasti straordinari.

Presenti mitici ex calciatori come il toscano Paolo Morosi, che dopo una lunga militanza torresina negli anni '60 e '70, non ha più lasciato la città, insegnando calcio e allevando talenti come Gianfranco Palmisano e Gianmario Coghene. Morosi, tra i forti giocatori torresini della storia dopo Gianfranco Zola, ha ricordato aneddoti e gustose curiosità, al pari dell'ex difensore Enzo Gavini e dell'ex allenatore del Latte Dolce Pierluigi Scotto.

Numerosi gli altri interventi, all'insegna della nostalgia e dell'allegria, in pieno stile "cionfra", sigillo tipicamente sassarese. La serata è stata condotta dal giornalista Francesco Pinna, che nel suo curriculum ha un passato glorioso come centravanti del Thiesi, ai tempi dell'Eccellenza e della serie D. Presenti vecchie firme come Gianni Zara, memoria storica torresina e amico di vecchia data di Costanzo Dettori. In formissima il presidentissimo Bruno Rubattu, uno dei più amati dai tifosi rossoblù, che ha guidato la Torres di Zola, Piga, Petrella e del povero Del Favero. Una squadra che negli anni '80 ha fatto sognare un'intera città. A fare gli onori di casa naturalmente la Fondazione Torres, sempre in prima fila nel sostegno di queste iniziative. L'autore del libro Costanzo Dettori è stato omaggiato anche dal sindaco di Sassari Nanni Campus, che non è voluto mancare a questo importante appuntamento, che verrà replicato venerdì prossimo a Sassari e a gennaio a Thiesi e Porto Torres.
© Riproduzione riservata