Pomeriggio no per il Cagliari: il Bologna vince 0-2 alla Domus
In gol Holm nel primo tempo e Orsolini con una prodezza nella ripresaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Passaggio a vuoto per il Cagliari, sconfitto 0-2 dal Bologna all'Unipol Domus in un pomeriggio con poco da salvare. I felsinei passano con un gol per tempo: prima Holm, poi una prodezza di Orsolini.
Dopo 9 minuti prenderebbe la traversa Prati con uno splendido destro da circa 25 metri, ma l'arbitro segnala un fallo precedente e l'azione è invalidata. Per vedere una giocata concreta bisogna attendere il 21', Odgaard chiude uno scambio e calcia col sinistro alto non di molto. Il Cagliari farebbe gol al 26': Felici si invola sulla sinistra e col destro piazza sotto le gambe di Ravaglia, ma l'assistente annulla perché Adopo (in fuorigioco) ostacola Ferguson rendendo la sua posizione attiva.
Una spettacolare discesa di Palestra dà una chance a Folorunsho, il filtrante è perfetto ma Ravaglia anticipa in uscita il numero 90 sfortunato nel rimpallo con la sfera che esce sul fondo. Dalla parte opposta Odgaard tocca per Ferguson e il suo destro dal limite è bloccato in due tempi da Caprile, che un minuto dopo alza sopra la traversa con un prodigio sensazionale un bel tiro di Bernardeschi. Dall'angolo seguente, però, sponda sul secondo palo di testa di Odgaard e nell'area piccola Holm gira in rete per lo 0-1 al 31'. Tantissimo spazio per il difensore svedese, lasciato solo dalla difesa del Cagliari.
La squadra di Pisacane fatica a reagire dopo lo svantaggio, al 39' Folorunsho lancia Esposito ma il duello uno contro uno lo vince Heggem. È invece enorme la chance sprecata da Felici al 42': lanciato in posizione regolare, solo davanti a Ravaglia, anziché entrare in area e cercare di saltarlo prova il piazzato col destro e il portiere ospite mette in angolo in tuffo. Si chiude dopo un minuto di recupero, anche con un tiro da fuori di Odgaard parato da Caprile.
Ripresa senza cambi ma Pisacane, dopo un tiro di Cambiaghi parato da Caprile (50'), decide che è l'ora di Borrelli e Luvumbo. I due attaccanti entrano al 54' per Zappa e Felici. La mossa offensiva dà qualche frutto, perché la difesa ospite va in difficoltà e su un cross di Folorunsho è decisivo l'intervento nell'area piccola di Miranda. Lo spagnolo, già ammonito, all'ora di gioco esce per l'ex Lykogiannis ed entra anche Orsolini per Bernardeschi.
Mina, già recuperato in extremis, chiede il cambio: al 68' dentro Zé Pedro, con lui Gaetano per Prati. Ma di occasioni il Cagliari non ne crea, con Pisacane che al 79' completa le sostituzioni con Kılıçsoy per Esposito appena ammonito. Non c'è però nemmeno il tempo di risistemarsi, che il Bologna raddoppia (80') con un gioiello di Orsolini: da destra si accentra e fa partire un sinistro sensazionale, sul quale Caprile non può fare nulla. Passano quattro minuti e una leggerezza di Zé Pedro regala palla a Pobega in area, sul suo sinistro il portiere del Cagliari evita lo 0-3. Subito dopo Marchetti - e soltanto lui - vede un rigore inesistente inventandosi un fallo di Folorunsho su Holm, quando in realtà al massimo era il contrario: il Var glielo fa togliere. Ma la partita è già scappata via.