Poche ore dopo la fine di Salernitana-Cagliari, ecco arrivare gli strali del Giudice sportivo.

Dopo aver letto il referto dell'arbitro Pairetto di Nichelino, ecco le sentenze nei confronti dei quattro giocatori espulsi al 41' della ripresa: quattro giornate al campano Andrea Rossi, tre al compagno Daniele Saudone e al rossoblù Federico Melchiorri, una al cagliaritano Andres Tello, autore del gol del 2-0 e dell'esultanza che ha fatto esplodere l'”Arechi”.

Per il colombiano, che salterà così la sfida di domenica contro la Pro Vercelli, il turno di squalifica è arrivato per “avere, al 39' del secondo tempo, assunto un atteggiamento provocatorio nei confronti dei sostenitori della squadra avversaria”.

Anche se dalle immagini risulta chiaramente che Tello, dopo la rete, neanche rivolge lo sguardo verso la curva granata, correndo verso la bandierina e ballando con i compagni, come già avvenuto a Lanciano.

Ben più pesante la squalifica per Melchiorri, individuato da Pairetto mentre difendeva il giovane compagno, vittima di un'autentica caccia all'uomo.

Per l'attaccante rossoblù, tre giornate “per avere, al 40' del secondo tempo, a gioco fermo, colpito volontariamente con l'avambraccio il volto di un calciatore avversario e tentato, successivamente, di colpirlo con una gomitata; infrazione rilevata dal Quarto Ufficiale”.

Il Cagliari proporrà immediato ricorso, avvalendosi anche della prova tv, ma al momento il giocatore dovrà saltare, oltre alla gara con la Pro Vercelli, lo scontro diretto con il Crotone, alla ripresa del campionato e quello casalingo con la Ternana.

La Salernitana, multata di 5000 euro “ per avere suoi sostenitori, al 35' e al 40' del secondo tempo, lanciato nel recinto di gioco delle bottigliette di plastica e degli accendini”, perde invece Rossi e Sciaudone.

Il primo, che si era lanciato subito all'inseguimento di Tello, ha avuto uno stop di quattro turni “per avere, al 39' del secondo tempo, a gioco fermo, spinto energicamente un calciatore avversario e tentato, successivamente, di colpirlo con un pugno”.

Infine, tre turni a Sciaudone “per avere, al 40' del secondo tempo, a gioco fermo, tentato di colpire per due volte con un pugno un calciatore avversario; infrazione rilevata dal Quarto Ufficiale”.
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