Il presidente dell'AssoCalciatori Damiamo Tommasi insiste: bisogna fermare il campionato.

Lo fa con un tweet in cui spiega che "stamattina ho scritto a Giuseppe Conte, Vincenzo Spadafora, Gabriele Gravina, Paolo Dal Pino, Mauro Balata, Francesco Ghirelli".

"Fermare il calcio è l'atto più utile al Paese in questo momento - sottolinea il presidente dell'Aic -. Le squadre da tifare stanno giocando nei nostri ospedali, nei luoghi d'emergenza".

Tommasi aveva avanzato la richiesta già nella serata di ieri.

"La situazione è molto seria e, se non la si affronta per quello che è, il contagio rischia di non fermarsi - aveva spiegato -. Nel caso delle partite non si può lasciare ai giocatori il cerino sulle scelte di giocare o meno, non solo per loro, ma per tutte le persone che compongono lo staff e che entrano ed escono in deroga dalle zone rosse".

"Ho parlato con diversi dirigenti: sarebbe ora di fermare il campionato. Penso ai massaggiatori di una certa età che sono al seguito delle squadre. Ci dicono che cosa succede se qualcuno si rifiutasse di giocare, ma non può essere questa la situazione in nome del principio che il calcio deve andare avanti", aveva aggiunto l'ex calciatore.

Oggi sono in programma sei recuperi, fra cui il derby d'Italia Juventus-Inter.

Tutte le partite si disputeranno a porte chiuse.

Non si esclude che la Lega possa poi decidere per uno stop del campionato di serie A, magari fino al prossimo 3 aprile.

La Lega si riunirà a Milano, in videoconferenza, giovedì.

(Unioneonline/F)
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