Domani, alle 12.30, il pranzo è servito. Al ristorante “Dall'Ara”, Bologna-Cagliari è anche sfida tra masterchef del gol. Da una parte Mattia Destro, 25 anni, ex giovane promessa del calcio italiano, dall'altra Marco Borriello, 34 anni e il piacere di trovare sempre nuove strade per arrivare alla meta.

Entrambi di rossoblù vestiti, professione bomber e destini comuni tra Genoa, Milan e soprattutto Roma. Nella Capitale i due si sono anche incrociati nel 2014-15, con Rudi Garcia in panchina a gestire due bomber col muso.

Borriello, costretto a lasciare l'amato 22 proprio al collega più giovane, è rimasto a guardare per cinque mesi, prima di tentare l'ennesima rinascita al Genoa; per Destro, dopo le 13 reti della stagione precedente (il suo primato personale), un legame mai nato con l'ambiente e la cessione invernale al Milan.

Due punte centrali, che corrono e si sbattono per la squadra, ma con la voglia di gol che fa ribollire il sangue. I numeri ricordano le 50 reti (in 147 partite di A) per l'ariete di Ascoli e gli 81 centri (in 291 presenze) per il centravanti di San Giovanni a Teduccio, sbarcato in Sardegna per dimostrare che oltre i selfie c'è di più.

Con i rispettivi rossoblù hanno ritrovato entusiasmo e gol.
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