Il Cagliari sbaglia partita e perde 1-2 contro l’Udinese, rinviando il discorso salvezza. «Peccato, eravamo carichi perché venivamo da una grandissima vittoria», dichiara Gabriele Zappa, amareggiato per la sconfitta. «Però ormai è andata: ripartiamo, perché sabato abbiamo un’altra battaglia. Forse siamo stati un po’ poco lucidi in alcune situazioni, abbiamo avuto le occasioni per fare l’1-0 e l’1-1». L’Udinese non vinceva da due mesi: «Non ci sono sembrati in grande difficoltà, li abbiamo trovati bene. Era una partita che poteva finire pari, loro sono stati più bravi a sfruttare le occasioni».

Per il Cagliari nona sconfitta su diciotto partite in casa. «L’anno scorso avevamo fatto tante rimonte, quest’anno non ci siamo riusciti. Però mi pare che abbiamo gli stessi punti: abbiamo fatto una buona stagione, non dobbiamo mollare perché manca poco». Un po’ di malcontento del pubblico c’è stato. «Li capisco, pensavamo anche noi di portare a casa dei punti, magari vincere e fare una prestazione diversa. Abbiamo dato tutto, il calcio è fatto di episodi e non siamo riusciti a concretizzare».

Sabato alle 15 trasferta a Como, contro un avversario che ha vinto 0-1 a Parma oggi. «Sicuramente dobbiamo lasciarci alle spalle questa sconfitta e ripartire subito fiduciosi e carichi. Sappiamo che il Como è una squadra forte, però anche noi abbiamo dimostrato di potercela giocare con chiunque. Abbiamo dato filo da torcere ad avversari che sembravano più forti di noi, proveremo a farlo anche col Como». Zappa ha giocato da capitano questo pomeriggio: «Mi piace avere qualche responsabilità in più, vuol dire che sto crescendo. È importante dare una mano alla squadra, cerco di integrare al meglio i nuovi arrivati e i giovani. Anche se sono giovane pure io».

Il discorso salvezza non è ancora chiuso, a livello aritmetico. Ma Zappa prova a dare una valutazione: «Sapevamo che, se avessimo vinto, potevamo chiudere i giochi. Ma non abbiamo pensato a una quota: pensiamo partita dopo partita, per cercare di portare a casa più punti possibili».

© Riproduzione riservata