Al Cagliari la vittoria mancava dal 19 settembre: contro un’altra giallorossa, 1-2 a Lecce. L’1-0 alla Roma permette ai rossoblù di rilanciarsi, non solo in classifica, e Fabio Pisacane è felicissimo per la prestazione dei suoi. «È normale che, quando si vince e lo si fa contro una grande squadra come la Roma, le emozioni sono tante», l’esultanza al termine della partita. «Mi piace pensare a quello che ho detto in conferenza prima della gara: bisogna essere ottimisti. L’infortunio di Felici è stato una mazzata, ma per chi vuole vedere il bicchiere mezzo pieno – e a volte non riesci a vederlo – il gruppo ha reagito».

Questo pomeriggio si è visto il miglior Cagliari della stagione. «C'è bisogno di tempo, poi sono venuti a mancare dei pezzi pregiati», ricorda Pisacane. «Non cerco alibi, nello spogliatoio bisogna vedere la soluzione e non il problema. Abbiamo fatto la partita che volevamo, la vittoria mancava da tempo ed è andata un po’ a intaccare lo stato d’animo. Però, se siamo arrivati a fare questo risultato con la Roma, sono più le cose positive che quelle negative». Con una dedica: «Ai nostri tifosi, per la passione che ci mettono dentro».

Fra i singoli, uno che ha fatto un’altra prestazione strepitosa è Marco Palestra. Ma Pisacane non vuole soffermarsi su di lui: «Quello che vedete è sotto gli occhi di tutti, ma mi piacerebbe parlare della squadra che ha fatto una grandissima partita. Anche per tenere il ragazzo tranquillo: nel calcio, e soprattutto in Italia, facciamo in fretta a passare da un estremo all’altro. Voglio pensare a quello che ha fatto la squadra, ed è tanta roba».

Fra le tante assenze c’era quella di Yerry Mina, che nei 90’ più recupero di Cagliari-Roma non si è fatta sentire. «Esalterei le qualità di Juan Rodríguez, che non voglio esagerare ma ha una prospettiva internazionale importante», conclude Pisacane

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