Dopo il centrocampo, il Cagliari chiude il cerchio anche in attacco. Il sì di Marco Borriello ha risolto il problema della punta di peso richiesta da Massimo Rastelli.

Ora resta da completare il reparto arretrato, con la caccia al laterale destro titolare e all'alternativa di Nicola Murru sulla fascia sinistra.

Per il ruolo di laterale destro, la prima scelta resta Mauricio Isla. Ma la cena di sabato sera ha tolto diverse certezze. Capozucca ha presentato al giocatore il progetto rossoblù. Progetto che è piaciuto a El Huaso, ma l'intoppo arriva quando si parla di soldi.

L'ingaggio che Isla percepisce dalla Juventus è altissimo (1,8 milioni a stagione). Capozucca ha proposto un triennale da 8-900mila euro.

Per portare Isla in Sardegna, il Cagliari dovrebbe armarsi di pazienza e iniziare un lungo braccio di ferro. Il tutto mentre altri club sono pronti a rilanciare, con budget più ricchi e prospettive più allettanti.

Ecco perché Capozucca valuta le alternative. La principale è quella che porta a Davide Calabria, classe '96, di proprietà del Milan. Montella non dà il via libera per la partenza del difensore prima del rientro di Mattia De Sciglio. E quindi Calabria diventa sempre più sfumato e il ds cagliaritano cerca altre sponde su cui approdare.

Tra le ipotesi possibili, quella che ha il nome e le fattezze di Gaetano Berardi , difensore svizzero, classe '88, di proprietà del Leeds. Ma Cellino non intende lasciarlo partite e, men che meno, lo farebbe per cederlo al suo vecchio club.

Capozucca non si perde d'animo e continua a scandagliare il mercato, per trovare un laterale destro. Si valuta tutto, dagli svincolati a quei giocatori in esubero.

Poi, si cercherà, ma senza fretta, anche un laterale mancino. Piace lo spezzino Francesco Migliore (classe '88), ma il presidente Giulini potrebbe scegliere anche uno svincolato straniero.
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