Una sfida che sembra impossibile, ma che il Cagliari non può fallire se vuole restare agganciato al treno salvezza. Domenica sera alla Domus arriva l’Inter in piena corsa scudetto, ma troverà i rossoblù altrettanto agguerriti.

Due squadre che si giocano tantissimo. “Sto vedendo un gruppo diverso a livello psicologico”, le parole di mister Alessandro Agostini alla vigilia. “I ragazzi sanno di essere in una situazione complessa, ma la stanno affrontando nel modo giusto”.

Sarà “una gara di sacrificio” in cui non mancheranno i “momenti di sofferenza”, ma “ciò che conta è mettere in campo tutto quello che abbiamo fino all’ultimo per raggiungere il nostro obiettivo”.

Il gol di Altare al 99’ ha tenuto vive le speranze rossoblù: “Siamo tornati da Salerno con la consapevolezza di aver avuto la forza e il coraggio di recuperare lo svantaggio davanti ai loro 30mila tifosi. Un segnale che dimostra la volontà e la voglia di provarci sempre. Domani porteremo con noi queste sensazioni e cercheremo di trarne ulteriore vantaggio”.

Gli avversari si presentano da soli: “Rispettiamo l’Inter, ma invece di focalizzarci sugli altri guardiamo dentro noi stessi. Sappiamo di poter fare bene e dobbiamo crederci, sarà fondamentale sfruttare al meglio le fasi a nostro favore nell’arco dei novanta minuti”.

Su ambiente e tifosi: “Ci aspetta uno stadio rossoblù, per me sarà emozionante tornare con un ruolo nuovo davanti a quelli che sono stati e sono tutt’oggi i miei tifosi. Sono sicuro che il loro supporto sarà fondamentale per darci ancora più forza, abbiamo bisogno di sentirli vicini”.

(Unioneonline/L)

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