Serie D, l'Olbia resta sul mercato
Dopo la rinuncia di Sulas si cercano nuovi acquirenti, Islam salta il derby col Latte DolcePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Saltata la trattativa con Roberto Sulas, l’imprenditore uscito allo scoperto ieri comunicando la rinuncia all’acquisizione del pacchetto di maggioranza in mano a SwissPro e le ragioni della decisione, e in attesa della replica (da parte – chissà – del patron Murat Yilmaz in persona), l’Olbia resta sul mercato. Ma il tempo stringe, e le casse sono vuote.
Il cambio di proprietà è l’unica possibilità di sopravvivenza: stando così le cose, il rischio che i volenterosi professionisti a capo del fondo nato per supportare l’Olbia Calcio nella gestione ordinaria della stagione sportiva rimangano col cerino in mano, e che i bianchi siano costretti a uscire di scena dal campionato di Serie D prima della fine del girone d’andata – perché impossibilitati a pagare, ad esempio, una trasferta, come quella della prossima settimana a Roma in occasione del match con la matricola Montespaccato – è concreto.
In un mese e mezzo attraverso il Fondo Sostegno Olbia Calcio sono stati raccolti poco più di 9500 euro, e neppure gli abbonamenti – a oggi 290 – vanno esattamente a gonfie vele. Per questo, se da un lato si lavora per favorire il cambio di proprietà, che non può prescindere dall’approvazione degli ultimi due bilanci, necessari per conoscere la reale esposizione debitoria del club, e dall’abbassamento delle pretese di Yilmaz, che per cedere il “suo” 70 per cento vorrebbe almeno un milioncino di euro più l’accollo dei debiti, stimati intorno ai 4 milioni, dall’altro si cerca supporto nel territorio, in termini di sponsor ma non solo.
In quest’ottica il derby col Latte Dolce, in programma domenica al Nespoli per la 6ª giornata di Serie D, arriva a proposito: per la sfida con i sassaresi, terza forza del girone G, l’Olbia – che dovrà rinunciare in campo a Islam, impegnato con la Nazionale del Bangladesh nelle qualificazioni alla Coppa d’Asia – chiama a raccolta il suo pubblico, sperando in quello delle grandi occasioni. A tutto beneficio sia della squadra, determinata a riscattare la sconfitta con la Nocerina, sia delle casse societarie.