La quinta giornata del girone di ritorno di Eccellenza non si è ancora conclusa: mancano le partite posticipate per la finale di Coppa Italia di sabato scorso. Mercoledì alle 15 in campo Budoni-Calangianus e Carbonia-Monastir: quest'ultima si giocherà a Siliqua anziché allo "Zoboli".

I posticipi. Dopo la vittoria della Coppa Italia, sabato ai rigori ad Abbasanta, il Budoni deve rispondere al Latte Dolce che ieri si è imposto per 0-2 a Nuoro portandosi primo a +3. Contro il Calangianus, a metà classifica ma ancora non al sicuro, i galluresi ritrovano l'argentino Juan Francisco Ortiz che era squalificato sabato. In casa (anche prima di tornare nel proprio impianto) la formazione di Raffaele Cerbone ha un percorso netto: dieci partite e altrettante vittorie. Cerca riscatto invece il Carbonia, che oltre alla sconfitta ai rigori in finale arriva da un punto nelle ultime tre giornate dopo una lunghissima serie di risultati utili. I minerari si troveranno di fronte un Monastir rivitalizzato nel recente periodo, che punta ad agganciare l'Arbus al quartultimo posto dopo averlo battuto 3-0 otto giorni fa.

L'impresa. Nelle partite di ieri il risultato principale, oltre al successo del Latte Dolce, è lo 0-1 della Ferrini a Maracalagonis contro il Sant'Elena. Un vero e proprio capolavoro degli uomini di Sebastiano Pinna, rimasti prima in dieci (a inizio partita) e poi in nove (nel finale) per le espulsioni di Paolo Pisano e Alberto Usai, ma capaci di difendere il vantaggio di Alessio D'Agostino alla prima azione. Per i cagliaritani sei vittorie nelle ultime otto uscite, salendo al settimo posto, il Sant'Elena ha invece solo tre punti di margine sulla zona playout. Sul podio ora è entrato il San Teodoro, complice il 3-2 alla Villacidrese, sorpassando il Taloro Gavoi che ha fatto 2-2 contro l'Ossese. In coda classifica mossa dagli 0-0 in Arbus-Li Punti e Tharros-Lanusei, stesso discorso per l'Iglesias con l'1-1 col Ghilarza. Nella zona bassa fondamentale Monastir-Iglesias nel prossimo turno.

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