Il primo di una serie di scontri salvezza per il Monastir è andato al meglio: 3-0 all'Arbus avantieri. Non si può parlare di un vero e proprio rilancio, perché già in chiusura di 2022 la squadra allenata da Tonio Madau aveva collezionato cinque risultati utili consecutivi per risalire in classifica. Ora però gli ultimi tre punti hanno ancora più valore, perché hanno ridotto a due lunghezze la distanza dai minerari che sono i primi in zona playout. «Già col Budoni il 30 dicembre pensavo di portare a casa qualcosa, anche se stiamo parlando di una squadra al di sopra delle nostre possibilità», afferma il tecnico Madau. «Per quello che si è visto sia col Budoni sia col Taloro Gavoi potevamo prendere qualche punto. È normale che gli scontri salvezza li devi vincere, se vuoi provare a fare qualcosa. Adesso abbiamo un po' di partite in casa contro squadre dalla metà classifica in giù». Ora il Monastir ha 17 punti, +1 sulla Nuorese penultima e -4 dall'Iglesias: rispetto alle altre concorrenti dirette (Li Punti escluso) ha anche il vantaggio di aver già fatto il turno di riposo.

Gare decisive. Iglesias, Sant'Elena e Lanusei sono le prossime partite in casa del Monastir da qui a un mese (in mezzo Carbonia, San Teodoro e Tharros in trasferta), tutti scontri diretti con in palio punti fondamentali. A questi appuntamenti i biancoblù ci arrivano ritrovando anche diversi infortunati e con gli ultimi acquisti che si sono messi in mostra, dall'attaccante Alessio Cannizzaro autore di una doppietta domenica al portiere Enrico Galasso che sempre domenica ha mantenuto la porta inviolata. «Ho sempre allenato chi avevo a disposizione, poi i risultati stanno arrivando ma non penso sia solo per i nuovi: quelli che ci sono dal 4 agosto in questo momento ci stanno dando molto», segnala Madau. L'allenatore non è poi contento di dover aspettare mercoledì 18 per tornare in campo, perché col Carbonia non si giocherà nel weekend visto che i minerari sabato hanno la finale di Coppa Italia col Budoni: «Avrei preferito lasciare tutto com'era, giocando di domenica. Secondo me è meglio: ci vogliono i giorni per preparare le partite. Ma a Carbonia andremo per portare a casa i tre punti».

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