Per la Sigma oggi inizia ufficialmente la nuova stagione, con rinnovata partecipazione, dalle tante attività legate alle giovanili. Il primo atto riguarda i raduni: si terranno al Progetto Sant'Elia, su concessione dell'ingegnere Franco Cardia, in attesa di poter risolvere (la società si augura che ciò avvenga in tempi rapidi) la questione legata ai campi dove potersi allenare e giocare le partite. Appuntamento questo pomeriggio alle 17.30 per le annate 2006 e 2007, si replica mercoledì (2008 e 2009) e venerdì (2007 e 2008) sempre alla stessa ora.

Problema campo. Negli ultimi anni i cagliaritani, che sperano entro l'inizio della stagione 2023-2024 di vedere cominciati e completati i lavori di ristrutturazione del proprio impianto in via Castiglione, si sono divisi fra via Crespellani (prima squadra e settore giovanile) e Monte Claro (scuola calcio). Per quest'ultimo attendono che esca il bando di assegnazione degli spazi, mentre a Mulinu Becciu la società ha inviato la richiesta via Pec a marzo: le precedenti convenzioni erano state siglate subito, a oggi invece non è ancora arrivata risposta. Conta di averla entro il 20-25 luglio, anche in vista dell'inizio degli allenamenti della prima squadra che parteciperà al prossimo campionato di Promozione. «Speriamo di poter continuare in via Crespellani, dove ci siamo trovati benissimo: ringrazio il Consorzio I Quartieri che ci ha ospitati in questi anni, speriamo di trovare un accordo», segnala il presidente Pasquale Cossu. La Sigma, che nell'ultima stagione ha avuto circa trecento tesserati fra prima squadra, giovanili e scuola calcio, è fra le tante squadre di Cagliari e dintorni costrette a girare in altri campi non avendo la disponibilità del proprio. Un problema che nel Sud Sardegna si sta manifestando con frequenza nell'ultimo periodo.

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