Il calendario del girone D del campionato di Terza categoria segna la quarta giornata, ma per l’Asd Silì Calcio quella di sabato sarà una data da cerchiare in rosso: dopo due trasferte e un turno di riposo, la squadra torna finalmente a giocare in casa. E non è un dettaglio da poco, perché nella frazione più popolosa di Oristano il calcio mancava da vent’anni.

Ricostituita appena un anno fa, la società guidata dal presidente Massimiliano Sannia e allenata da Davide Spiga ha dovuto finora vivere alla giornata, senza un campo dove sentirsi davvero “a casa”. Tutte le partite, anche quelle “casalinghe”, disputate in trasferta, con i tifosi costretti a seguire la squadra con il cuore e con l’auto. Il vecchio impianto del paese era infatti chiuso per lavori di riqualificazione. La scorsa primavera la fine del cantiere, il manto in erba sintetica nuovo di zecca, ma mancavano ancora gli ultimi ritocchi (e le risorse necessarie) per riaprire le porte.

Poi, ad agosto, la buona notizia: l’assessore allo Sport Antonio Franceschi ha portato in Giunta la delibera che autorizza l’affidamento temporaneo del campo al Silì Calcio. E da lì è partita la corsa: dirigenti, giocatori e volontari si sono rimboccati le maniche, sistemando spogliatoi, recinzioni, tribune, ogni dettaglio, con l’entusiasmo di chi sente di star costruendo qualcosa di importante.

Sabato pomeriggio, alle 15.30, il fischio d’inizio contro l’Arcidano sancirà il ritorno ufficiale del calcio a Silì. Ma sarà molto più di una partita: dalle 18.30 spazio alla musica, ai brindisi e alla festa, per celebrare un ritorno atteso, voluto e, soprattutto, meritato da un’intera comunità

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