Quattro punti di vantaggio a otto partite dalla fine, dopo aver effettuato in sorpasso in testa appena due settimane fa. Il Budoni scatta per la prima fuga stagionale, col massimo distacco fra prima e seconda in Eccellenza: il Latte Dolce, sconfitto nello scontro diretto dell'11 febbraio, ora è scivolato a -4 complice l'1-1 di sabato a Gavoi col Taloro. La capolista ha invece ribaltato l'Arbus nel finale con una doppietta di Giuseppe Meloni, uno dei grandi bomber del calcio sardo che ha deciso l'incontro del "Santa Sofia" al 95' facendosi trovare al posto giusto nel momento giusto su un pallone vagante in area. Un 1-2 potenzialmente decisivo per le sorti del campionato, sia in testa sia in coda visto che i minerari (avanti fino a un quarto d'ora dalla fine) sono penultimi.

Subito in campo. Dopodomani è già tempo di turno infrasettimanale. Il Budoni riceve alle 15.30 il Carbonia, reduce dal riposo e che appare un po' in calo, mentre il Latte Dolce mezz'ora prima gioca sul suo campo col Ghilarza quarto in classifica: Mauro Giorico ritrova Alessandro Celin Padovani, che ha scontato la squalifica per l'espulsione col Budoni, mentre ha ancora quattro giornate Kaio Piassi. I sassaresi hanno nove punti di vantaggio sul San Teodoro terzo, che cerca di accorciare per poter disputare i playoff (non si giocano con oltre sei lunghezze di differenza fra seconda e terza) e sarà di scena sul campo della Nuorese fanalino di coda. Sempre alle 15 Bosa-Sant'Elena, Li Punti-Ferrini, Monastir-Villacidrese (fondamentale per la zona salvezza), Ossese-Lanusei e Taloro-Arbus, alle 17 Calangianus-Tharros mentre riposa l'Iglesias.

In coda. Con la Nuorese che si sta lentamente staccando (ultima a -5 dalla zona playout) da segnalare il gran rilancio del Li Punti, salito per la prima volta in stagione al quartultimo posto: due vittorie e un pareggio nelle ultime tre per la squadra di Cosimo Salis, che sabato ha battuto e inguaiato il Lanusei. I sassaresi ospiteranno la Ferrini, in corsa per i playoff, coi cagliaritani di Pinna che avantieri hanno battuto il Monastir agganciato proprio dal Li Punti. Complicata anche la posizione del Sant'Elena, che perdendo col Calangianus ieri (0-2, altro rigore sbagliato da Mauro Ragatzu) resta quintultimo.

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