Il 2-1 al 90' di Marco Sanna, peraltro subentrato da pochi minuti, dà un minimo (ma fondamentale) vantaggio al Sant'Elena per il ritorno dei play-out di Eccellenza contro il Lanusei. Domenica il secondo round, ore 16 al "Lixius": chi vince mantiene la categoria, mentre il pari premierebbe la squadra ospite in virtù della vittoria dell'andata. Si preannunciano novanta minuti di fuoco, senza tempi supplementari né ulteriori possibilità d'appello, fra due squadre che avevano iniziato la stagione con ben altre ambizioni. Arbitra Nieddu della sezione di Sassari.

Qui Lanusei. In casa biancorossoverde c'è la voglia di evitare la seconda retrocessione consecutiva, dopo quella di dodici mesi fa dalla Serie D. Per tutta la stagione gli ogliastrini erano fuori dalla zona playout, dove sono entrati soltanto alla quintultima giornata complice la grande risalita del Li Punti, e avevano cominciato il campionato con due vittorie e altrettanti pareggi. E proprio i segni X (quindici, il maggior numero del torneo) hanno creato delle difficoltà, perché il Lanusei è di contro la squadra che ha perso meno partite di tutta la seconda metà della classifica (tredici). Non ci sarà l'attaccante argentino Nicolás Musso, infortunato, mentre il connazionale Marcos Mainardi proverà a segnare i gol salvezza dopo i nove nella stagione regolare e quello del momentaneo 1-1 domenica scorsa a Mulinu Becciu.

Qui Sant'Elena. Pur avendo giocatori di spicco (fra i tanti Caboni, Ragatzu, Vignati e il portiere classe 2006 Tirelli gran protagonista all'andata) i biancoverdi hanno avuto difficoltà quasi tutta la stagione, rilanciandosi però nel momento chiave. «Eravamo praticamente retrocessi dopo il Carbonia, solo il pari in Monastir-Nuorese ci dava la possibilità di fare lo spareggio per andare ai playout», ricorda l'allenatore Marco Piras. «C'è andata bene: abbiamo vinto la prima, poi l'andata e ora ce la giochiamo. Ma il Lanusei si è dimostrata squadra sicuramente non da playout». Il tecnico è arrivato a inizio febbraio, ma ha potuto realmente guidare il Sant'Elena in panchina solo nelle ultime partite, per una lunghissima squalifica eredità del playout Guspini-Li Punti di un anno fa. «Sono rimasto fuori otto giornate, diciamo che me l'hanno fatta pagare: non potevo dire nulla, eravamo in autogestione. Non sarebbe una rivincita personale, ma per come eravamo messi sarebbe un'impresa. Ci abbiamo creduto e ora ci crediamo di più, ma dobbiamo andare a fare la nostra partita perché dovessimo difenderci e basta finiremmo per perdere». Rientra in difesa Alessandro Mancusi.

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