“Non è possibile descrivere l’immenso dolore causato dalla scomparsa di Francesco. È venuto a mancare lasciando in tutti noi un vuoto di portata inestimabile: la sua voce, il suo talento di polistrumentista e cantante, il suo carisma sul palco hanno lasciato il segno in tutti coloro che lo hanno visto almeno una volta esibirsi”. Così la band olbiese dei Cordas et Cannas,  a una settimana dalla scomparsa di Francesco Pilu, ha voluto ricordare pubblicamente il compagno di viaggio e di talento artistico.

Un ricordo dell’uomo e del musicista e un ringraziamento a tutti coloro hanno voluto testimoniare il proprio cordoglio e stringersi intorno alla band.

“In questa triste occasione, il gruppo Cordas et Cannas, Bruno, Lorenzo, Sandro, Alain, Gianluca, Antonio -  si legge nella breve nota  -  unitamente all’Associazione Musicultura Sardegna, colgono l’occasione per ringraziare tutte le persone (artisti e non) che hanno voluto manifestare (pubblicamente e privatamente) la propria commozione e il proprio cordoglio da ogni parte della Sardegna, dall’Italia e dall’estero”.

Francesco Pilu, scrive la band, “vivrà nel ricordo di tutti, grazie anche alle registrazioni discografiche e alle numerose collaborazioni artistiche che ha saputo arricchire con i suoi interventi. In 44 anni di attività (sin dagli esordi della band con Gesuino Deiana e Andreino Marras) Francesco è stato una colonna portante in tutti progetti musicali e concerti dal vivo, un finalizzatore, un front-man eccellente, un comunicatore e anche il portavoce di un sentire filosofico nei riguardi della musica e della vita, contribuendo al successo che la band ha avuto in Sardegna e nel mondo, arrivando a rappresentare la nostra isola in tutto il globo, inclusi angoli più remoti. Frantziscu, come tutta la Sardegna di cui hai cantato le meraviglie ti saremo sempre grati  - concludono i Cordas - Noi, da parte nostra, non potremo mai dimenticarti”.

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