“Storicamente: Festival del Romanzo Storico” propone una due giorni con temi stimolanti a Villanova Monteleone. Si parte sabato alle 17.30 a Su Palatu con la scrittrice torinese Raffaella Fanelli, che presenta “La verità del freddo”.

L'opera è incentrata su Maurizio Abbatino, detto "Il freddo", capo e fondatore della banda della Magliana, che racconta anni di delitti e di vendette, aprendo uno squarcio di luce su alcuni misteri italiani, dal delitto Pecorelli all’omicidio di Aldo Moro, fino alla scomparsa di Emanuela Orlandi.

A moderare la serata sarà la giornalista Lucia Cossu, che subito dopo introdurrà la presentazione de “Il mio posto è qui”, di Daniela Porto, per parlare di storie anticonvenzionali, di emarginazione e di emancipazione femminile. Alle 20.30 sarà proiettato il film “Il mio posto è qui” tratto dall’omonimo romanzo della scrittrice romana.

In chiusura l’esibizione del Coro de Iddanoa Monteleone.

Domenica alle 10.30 il Santuario di Bonuighinu, a Mara, sarà protagonista la scrittrice Barbara Frale. Storica del Medioevo, archivista del Vaticano nota per le sue scoperte sui templari, la studiosa presenterà due suoi libri, “La torre maledetta dei templari”e “L’idolo dei templari” (RAI libri). A impreziosire l’incontro sarà la presenza di Massimo Rassu, uno dei divulgatori più prolifici sul tema, che esporrà i contenuti della sua pubblicazione a tema “L’abbigliamento dei Templari” (Tipheret). L’incontro sarà moderato da Fabio Marcello.

In serata Storicamente si sposta a Semestene, nella chiesa di San Giorgio, dove alle 17.30, Cosimo Filigheddu presenta in prima assoluta la sua ultima fatica letteraria, “Allo sguardo attento” , la rievocazione di un'epoca e di una classe sociale in disfacimento durante il Ventennio fascista. 

Lo scrittore cagliaritano Ignazio Salvatore Basile renderà invece omaggio a Fabrizio de Andrè con il volume “Sicuramente ligure, ma anche un poco sardo-cartaginese” , che ha il sapore di una storia parallela in cui la vera protagonista è la Sardegna e i suoi codici comportamentali. 

Il festival è organizzato dall’associazione culturale intercomunale Isperas con il contributo dell’Unione dei Comuni del Villanova (Mara, Monteleone Rocca Doria, Padria, Romana e Villanova Monteleone) e del Comune di Semestene e con il patrocinio della Regione Sardegna.

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