Fa discutere la lettera inviata alla nostra redazione e relativa alla decisione della Chiesa di proseguire, anche in Sardegna e nonostante l'emergenza sanitaria in atto, con il catechismo in presenza."Mettere insieme bambini per un'ora alla settimana in un'aula - spiega la nostra lettrice - significa ampliare enormemente la rete di contatti, visto che nella maggior parte dei casi ognuno di quei bambini frequenta una scuola diversa".E voi, pensate sia giusto proseguire con il catechismo in presenza?
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