Patologie e cure del paziente anziano al centro dell'attenzione fra medici e infermieri.

La sesta edizione del congresso "Una giornata con il malato anziano" è stata una vera e propria occasione di confronto.

Al centro il malato anziano ospedalizzato o ricoverato in strutture territoriali.

Nella due giorni che ha messo a confronto oltre 200 tra medici e infermieri, è, infatti, emersa la necessità di una maggiore attenzione e appropriatezza delle cure. Per l'anziano lo stile di vita, la dieta mediterranea e l'attività fisica rappresentano i principali strumenti per la prevenzione delle patologie.

"Emerge chiara la necessità di un approccio multidisciplinare alle problematiche delle patologie nell'età senile - ha detto Antonio Uneddu, direttore della Lungodegenza dell'Aou di Sassari- così come l'esigenza di considerare la persona fragile sotto tutti gli aspetti, da quelli clinici a quelli sociali, alla qualità della vita".

Un'attenzione che può arrivare anche attraverso l'approfondimento di nuove prospettive per le cure delle patologie cardiologiche, come l'ipertensione polmonare e lo scompenso cardiaco.

Senza tralasciare la corretta gestione del dolore, in modo particolare di quello sottotrattato o non riconosciuto.

"Dedicare attenzione all'appropriatezza delle cure dell'anziano - ha detto il direttore generale dell'Aou di Sassari Antonio D'Urso - risponde alle politiche sanitarie da perseguire per garantire un'ottimale assistenza ospedaliera e territoriale. Inoltre - ha concluso - il coinvolgimento e la partecipazione a questo momento informativo e formativo di coordinatori e infermieri, che sono attori protagonisti nell'assistenza dedicata alle persone anziane, è un esempio di buona sanità".
© Riproduzione riservata