In apertura il bando promosso dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza
Energetica finalizzato a sostenere le imprese del Mezzogiorno negli investimenti per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili (FER).
Con una dotazione complessiva di 262 milioni di euro prevede di sostenere
le imprese nella produzione di energia pulita per il proprio fabbisogno,
riducendo i costi energetici, e contribuire all’obiettivo nazionale di decarbonizzazione.

Possono accedere all’incentivo le imprese di qualsiasi dimensione, incluse le reti di imprese con personalità giuridica delle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Sono ammissibili gli interventi per l’installazione di impianti fotovoltaici e/o termo-fotovoltaici destinati all’autoconsumo immediato ed è prevista la possibilità di integrare sistemi di accumulo elettrochimico per l’autoconsumo differito.
Le agevolazioni per gli investimenti in autoproduzione di energia, erogate
sotto forma di contributo in conto impianti, variano in base alla dimensione
dell’impresa e alla tipologia di tecnologia installata.

Si è invece chiuso il 10 dicembre 2025 il Fondo per il sostegno alla transizione industriale per le imprese che investono nella tutela ambientale con l’obiettivo di ottenere una maggiore efficienza energetica nell’esecuzione dell’attività d’impresa o di raggiungere un uso più efficiente delle risorse nell’ambito dei propri processi produttivi.

Chiuso il 19 dicembre anche il bando “Staff House”, l’iniziativa è finalizzata a fornire soluzioni abitative a condizioni agevolate per i lavoratori del comparto turistico-ricettivo, rafforzando così la competitività dell’offerta turistica italiana.

Infine, la Regione Calabria ha istituito il fondo “Tecnologie STEP” da 100 milioni di euro per attrarre investimenti in tecnologie digitali, deep tech e pulite. Finanziabili investimenti produttivi e attività R&S con valore tra 750.000 e 15 milioni di euro, l’agevolazione copre fino all’80% ed è un mix di prestito agevolato, contributo a fondo perduto e cofinanziamento aziendale non inferiore al 20%. Le domande sono presentabili fino al 30 dicembre 2026.

Roberto Lenzi 
(Estratto da “Norme e tributi Plus Fisco”, Il Sole 24 Ore, 5 dicembre 2025, in collaborazione con L’Unione Sarda)

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