Sei seminari a cadenza mensile per affrontare con studenti universitari e insegnanti di scuole medie e superiori il delicato tema della democrazia.

L'iniziativa, promossa da Accus Associazione per la Cooperazione Culturale in Sardegna (con la collaborazione di Unimed - Università del Mediterraneo, Reset DOC - Dialogues on Civilization, Comunità di Sant'Egidio, Unipolis, Università di Sassari e Cagliari, Fondazione di Sardegna, Società Dante Alighieri) ha in programma il primo incontro il prossimo 2 febbraio e porterà nelle sedi della fondazione di Cagliari e Sassari il contributo di insegnanti di fama internazionale, premi Nobel e docenti sardi.

"Sarà una vera scuola di formazione, nata come prosecuzione del progetto Formed che ha portato nell'Isola oltre un centinaio di giovani nordafricani intenzionati a istruirsi e laurearsi nei nostri atenei", ha spiegato Carlo Salis, di Accus. Antonello Cabras, presidente della Fondazione, ha puntualizzato quanto il tema della democrazia sia importante proprio in questo momento storico: "I seminari saranno un momento di confronto alla pari. Non intendiamo infatti far salire in cattedra i rappresentanti del mondo occidentale per insegnare valori sui quali proprio in Italia si sta riaccendendo il dibattito".

Gianni Locci, della fondazione Unipolis e vice presidente di Legacoop Sardegna ha sottolineato l'importanza dell'obiettivo finale: "Costruire un processo democratico nella nuova classe dirigenziale. Nella situazione che si vive globalmente diventa importante diffondere il pensiero democratico. Senza trascurare l'aspetto economico e quello del mondo della cooperazione da sempre attento a queste problematiche".

Le iscrizioni sono gratuite e ancora aperte.
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