Il Grande centro mette fretta agli alleati di centrodestra e lancia un ultimatum. Non piace al gruppo che si è consolidato sotto la guida di Antonello Peru e Stefano Tunis l’annuncio del leader della Lega, Matteo Salvini, che oggi a Cagliari non ha incoronato Christian Solinas come candidato alla presidenza della Regione, ma ha detto: «La scelta sarà fatta dopo Capodanno». Il ministro ha ribadito che lui rivorrebbe il governatore uscente ma, ha aggiunto, «siamo in una coalizione. E comunque le decisioni verranno prese in Sardegna».

I centristi apprezzano le forme, ma non la sostanza. E soprattutto rigettano l’ipotesi dei tempi lunghi. 

«Abbiamo apprezzato il fatto che il leader della Lega Matteo Salvini oggi a Cagliari abbia fatto esplicito riferimento all’unità della coalizione. Ed è altrettanto positivo che il ministro abbia affermato che la scelta del candidato presidente debba essere assunta in Sardegna», scrivono in una nota, accogliendo con favore il fatto che «Salvini dice quello che noi del Grande Centro diciamo da mesi: unità di intenti e auto determinazione dei sardi sono due capisaldi sui quali mettere le basi in vista delle elezioni regionali». 

Ma c’è un ma: «Non possiamo non evidenziare come il tempo sia ormai abbondantemente scaduto e non è pensabile arrivare ad una scelta sul candidato presidente dopo Capodanno», dicono i centristi. 

È indispensabile, dunque, «che venga convocata con estrema urgenza, per la precisione entro la giornata di sabato 30 dicembre, la riunione del tavolo sardo per trovare e dare sostanza all’unità della coalizione di centro destra. Ogni altro rinvio non sarebbe capito prima di tutto dai cittadini sardi».

(Unioneonline/E.Fr.) 

 

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